mercoledì 19 agosto 2020

Sabato 22 agosto ore 18 Franca Acquarone presenta "Gli amici di Prato Verde"



Sabato 22 agosto chiusura della rassegna FraboLibri con la presentazione del libro di Franca Acquarone "Gli amici di Prato Verde" presso la sala Convegni dell'albergo Italia. Dialogherà con la scrittrice Alberto Barbero.

FRANCA ACQUARONE “GLI AMICI DI PRATO VERDE” ARABA FENICE LIBRI 
Dodici grandi alberi accompagnano 12 storie che hanno per protagonisti gli abitanti e i cuccioli di Prato Verde: alcuni Topini, una piccola Lucertola, un Gufo, dei piccoli Tassi, delle Scoiattoline impertinenti e persino un Gatto. I genitori, i nonni, gli insegnanti potranno leggere alle loro bimbe e ai loro bimbi le avventure di altri cuccioli che affrontano l’impresa più naturale e contemporaneamente più difficile, cioè quella di diventare grandi all’interno di un mondo complesso.
 *“Sulla scia delle belle favole di Esopo, Franca Acquarone firma un libro per bambini e non solo, dal titolo accattivante: Gli amici di Prato Verde (Araba Fenice, 2020). Un libro corredato da un ottimo apparato iconografico, costituito dalle belle illustrazioni a firma di Letizia Vidiama Carugati ed Erica Moscon. Chi sono gli “amici di Prato Verde”? Son: Gatto Simone, Ernesta la lucertola, la famiglia Topini, Mamma Scoiattolo, Gufo Tommaso, Mamma Tasso, la Volpina. Una comunità unita e solidale che abita a Via Sotto il Pero, zona Prato Verde, ovvero: “Prato Verde è un posto bellissimo: in primavera si copre di erba nuova e di fiori colorati, ci sono sentieri da esplorare e infiniti posti in cui giocare.” Una comunità che vive e soffre a pari merito delle comunità degli esseri umani, che ha un suo fascino intrinseco. Il libro si compone di dodici storie simboleggiate da dodici grandi alberi, ognuna delle quali si compone e si diversifica intimamente. Sul tracciato del simbolismo classico delle fiabe, ci sono i buoni e i cattivi, ma con sfumature toccanti, per cui il Gatto, cattivo per i Topini, non lo è mai fino in fondo: “Gatto Simone non sembra poi così cattivo, ma ha l’abitudine di apparire all’improvviso e di leccarsi i baffi tutte le volte che sente l’odore di un topo. In questi casi la cosa migliore è nascondersi con cura.” Un libro che si fa amare per la lievità della scrittura e per la bellezza intrinseca delle vicende costituite, con una morale finale che educa e vivacizza un testo semplice, ma profondo nella sua intima costituzione. Particolarmente adatto ad adulti e bambini, che leggendo potranno imparare a crescere, diventando “grandi all’interno di un mondo tanto complesso”. * Recensione di Ornella Donna 



Franca Acquarone è nata a Ormea, ma con radici profonde a San Lazzaro Reale (Imperia). Psicologa-psicoterapeuta, è stata direttore del Servizio di Psicologia dell'Azienda Sanitaria di Mondovì e Ceva. Si occupa professionalmente da alcuni anni dei problemi degli anziani e si interessa a progetti di cultura e tradizione del territorio. Con Araba Fenice ha pubblicato nel 2007, insieme a Sebastiano Castellano, il libro "Patate, latte e castagne. Ricette e storie dell'Alta Val Tanaro" e nel 2016 assieme ad altri autori “I racconti del treno”.

lunedì 17 agosto 2020

Appendice con Franca Acquarone sabato 22 agosto ore 18 per Frabolibri 2020

 

APPENDICE CON FRANCA ACQUARONE SABATO 22 AGOSTO

PER FRABOLIBRI 2020 “INCONTRI DI MEZZA ESTATE CON AUTORI DELLA PROVINCIA GRANDA”

 

E’ dedicata alla scrittrice Franca Acquarone, nata ad Ormea, ma con radici profonde a San Lazzaro Reale (Imperia), psicologa-psicoterapeuta (è stata direttore del Servizio di Psicologia dell'Azienda Sanitaria di Mondovì e Ceva) l’appendice di FRABOLIBRI 2020 "Incontri di mezza Estate con autori della Provincia Granda”, la rassegna, voluta da Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione Valle Maudagna per garantire, in alternativa al Salone del Libro, saltato a causa del Coronavirus, un momento di incontro e di cultura nel corso dell’estate 2020.

Dopo Lidia Dutto, Sarah Cogni e Bruno Vallepiano che si sono alternati nella presentazione dei loro lavori nel corso delle scorse settimane, sabato 22 agosto la sala Convegni dell’Albergo Italia a Frabosa Sottana, ospiterà Franca Acquarone che nell’occasione illustrerà il libro “Gli amici di Prato Verde”, edizioni Araba Fenice.

«Questo –racconta l’autrice– è un libro di piccole storie dedicate ai bambini. Erica e Letizia, che  infinitamente ringrazio, lo hanno illustrato, io ho scritto i testi, ma a questo lavoro hanno collaborato, nell’anno scolastico 2019-2020, dopo aver letto in anteprima le storie, molti bambini e ragazzi con le loro insegnanti; a loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti. I ragazzi della classe 4aB, della Scuola Forestale di Ormea hanno cercato le citazioni e scritto frasi relative ad ogni albero perché un piccolo riferimento letterario può aiutare a far sentire la bellezza dello scrivere e del leggere. I bimbi dell’ultimo anno della Scuola per l’Infanzia di Trinità hanno disegnato gli animaletti in bianco e nero delle prime e ultime pagine di retro copertina, con un progetto didattico specifico sul disegno degli animali. I bimbi della Scuola per l’Infanzia di Ormea con quelli più grandi della 1a elementare hanno realizzato, con un progetto di continuità didattica, l’illustrazione a colori dell’alette di copertina. Grazie a tutti loro e a Clarice Basso che ha riletto ogni riga».

La manifestazione ha un sito web: www.frabolibri.blogspot.com e una pagina facebook: FraboLibri Frabosa Sottana 

L'evento si svolgerà nel più rigido rispetto delle normative AntiCovid.

mercoledì 12 agosto 2020

Venerdi 14 agosto terzo appuntamento con FraboLibri: Bruno Vallepiano presenta "Trappola per lupi"

 Il terzo appuntamento con la rassegna FraboLibri 2020 di Frabosa Sottana prevede la presentazione venerdì 14 agosto alle 18,00 presso la sala convegni dell'Albergo Italia dell'ultimo noir di Bruno Vallepiano "Trappola per lupi". L'autore sarà presentata da Marco Picco della libreria Confabula di Mondovì


BRUNO VALLEPIANO “TRAPPOLA PER LUPI”

Mauro Bignami, professore di filosofia, ha due amici che gestiscono un B&B ed ospitano alcuni americani che soggiornano nella loro struttura. Sul Green del golf club di pleasant Valley, un caddy viene colpito a morte da un fucile di precisione durante una partita di golf, e questo evento coinvolge direttamente uno degli ospiti del B&B. Bignami spinto da curiosità e senso della giustizia, si lascia coinvolgere in questa vicenda, correndo grossi rischi ma imprimendo alla torbida faccenda lo sviluppo conclusivo. Questo romanzo è il quinto titolo che vede come protagonista Mauro Bignami.



Bruno Vallepiano è nato a Roburent ed in questo paese della montagna cuneese risiede e lavora a tutt'oggi, occupandosi di attività turistiche legate al mondo della neve e dove ha ricoperto dal 2004 al 2016 la carica di sindaco. È stato presidente del CFP Cebano Monregalese, l'Agenzia formativa che ha sedi nelle città di Mondovì, Ceva e Fossano per due mandati ed è stato presidente di "Cuneo Neve", il consorzio che raggruppa le stazioni sciistiche del cuneese, dal 2006 al 2014.È stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella con decreto del 2 giugno 2018.
Le opere Ha iniziato negli anni ottanta la sua attività di scrittore con le prime esperienze presso il settimanale “Gazzetta di Mondovì”,(oggi Provincia Granda -sotto la guida di Nino Manera, giornalista di grande esperienza che fu suo primo “mentore” e lo accompagnò  all'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti nel 1982. Da allora in poi ha collaborato con varie riviste e periodici occupandosi, soprattutto, di argomenti correlati alla montagna. Ha pubblicato racconti e narrativa legata alla "mitologia della Montagna" e poi, nel 2008 ha esordito come scrittore di libri gialli-noir per la Fratelli Frilli Editori di Genova e dirige la collana “ARabaGIalloNEra” presso l'editore Araba Fenice con sede a Boves. È l'ideatore del concorso letterario nazionale "La Quercia del Myra Roburent.

venerdì 7 agosto 2020

Domani pomeriggio secondo appuntamento con FraboLibri: Sarah Cogni presenta "Quando saremo liberi"

 Il secondo appuntamento con la rassegna FraboLibri 2020 di Frabosa Sottana prevede la presentazione sabato 8 agosto alle 18,00 presso la sala convegni dell'Albergo Italia dell'ultima fatica letteraria della scrittrice frabosana Sarah Cogni "Quando saremo liberi". L'autrice sarà presentata da Fabio Viola della libreria Confabula di Mondovì





SARAH COGNI “QUANDO SAREMO LIBERI”
Per Richard un frammento di vetro ambrato rappresenta l’unico ricordo di un tempo felice. Costretto nell’estate del 1942 ad abbandonare Parigi per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei ed a separarsi dalla madre, intraprenderà con il padre e la sorella un viaggio che lo porterà a conoscere persone pronte a rendere una mano ma che lo porrà anche difronte alla malvagità umana. Solidarietà, amicizia, disperazione, speranza in un viaggio per difendere la propria vita e per riaffermare un diritto inalienabile: LA LIBERTA’.





Sarah Cogni è nata a Genova e ha vissuto a Celle Ligure con suo marito, i loro bambini e due cani. Da pochi anni si è trasferita a Frabosa Soprana. Lavora da vent'anni come insegnante di Scuola dell'infanzia ed ama trascorrere il tempo libero con la sua famiglia. Nel 2013 ha pubblicato Il coraggio di Angela, nel 2014 Il sentiero di Emma, seguito del romanzo precedente. A natale del 2014, sempre per Araba Fenice, è uscito Magie di un Natale passato, libro di racconti, illustrato da Agnese Minuto.
Nel 2016 ha visto la luce il romanzo La signora dei gabbiani, nel 2018 La finestra sul ciliegio.

giovedì 30 luglio 2020

Su il sipario, sabato primo agosto su FraboLibri 2020



Salirà sabato 1 agosto, alle ore 18, con la presentazione di “Con in mezzo un Lumino”, ultimo lavoro, in ordine di tempo, della ricercatrice ed antropologa Lidia Dutto, il sipario su FRABOLIBRI 2020 “Incontri di mezza Estate con autori della Provincia Granda”.
Accantonata giocoforza l’edizione 2020 del Salone del Libro di Frabosa, l’Associazione Culturale Valle Maudagna, presieduta da Gianni Dulbecco, ha voluto comunque garantire una propria presenza nell’ambito dell’estate di Frabosa Sottana.

Ed ecco quindi FRABOLIBRI 2020 evento che si svilupperà in tre distinti momenti.
All’appuntamento di sabato primo agosto, seguiranno sabato 8 agosto, alle ore 18 la presentazione di “Quando saremo liberi” opera della scrittrice Sarah Cogni e venerdì 14 agosto, alle ore 18, la presentazione del noir “Trappola per lupi” del giallista Bruno Vallepiano.

Sede dell’evento la sala Convegni dell’Albergo Italia (g.c.) di Frabosa Sottana.
L’evento si svolgerà nel più rigido rispetto delle normative AntiCovid.


CON IN MEZZO UN LUMINO
Amori, emozioni e percorsi verso la nuzialità nel passato tradizionale di un’area alpina

Questo saggio descrive ed analizza il complesso di modalità attraverso le quali, in un passato nemmeno troppo lontano, nubili e celibi vivevano l’esperienza amorosa nel loro percorso verso la nuzialità, ma non solo. Si tratterà dei modi per conoscersi e corteggiarsi, di instaurare una relazione d’amore, di stati emotivi e di sensazioni salvo poi giungere alle pratiche ed ai rituali della promessa e del fidanzamento sulla base di quanto è emerso nel corso di una vasta ricerca sul campo. La raccolta dei dati su aspetti fattuali ed emotivi in merito alle tematiche trattate è infatti avvenuta tramite interviste in profondità ad anziani informatori di una specifica vallata del Piemonte meridionale, la Valle Pesio, in provincia di Cuneo. Nel volume ci occuperemo dunque di quei temi che tale contesto sintetizza con l’espressione “fa l’amur”, ovvero “far l’amore”, che, al di là della licenza sessuale implicita nell’enunciato e che coerentemente la sottende, racchiude estesamente tutti i comportamenti significativi della sua ritualità, inclusi sguardi, gesti, azioni e parole, finalizzati ad instaurare e continuare una relazione d’amore.
Si parlerà dunque di luoghi, di occasioni di incontro, di tempi e di emozioni, di storie di vita e di un’umanità che sui sentieri di queste montagne cercava l’amore e rifletteva sul proprio futuro, consapevole che ciò che si celava nelle pieghe di una scelta individuale aveva ben spesso ragione di essere invece una scelta comunitariamente condivisa.


Lidia Dutto progetta e conduce ricerche sul campo nel settore etno-antropologico tramite interviste ai detentori della tradizione orale. Il presente volume rappresenta la settima pubblicazione all’interno di una collana dedicata al patrimonio culturale della Valle Pesio.